Mobbing e comportamenti legittimi del datore di lavoro.“Nel mobbing, l’elemento oggettivo è integrato da ripetuti soprusi che, formalmente, possono anche essere legittimi, assumendo gli stesi connotazione illecita qualora abbiano l’unico scopo di danneggiare il lavoratore nel suo ruolo e nella sua funzione lavorativa, onde determinarne l’isolamento fisico, morale e psicologico all’interno del contesto lavorativo.” Lo stabilisce una recente sentenza del TAR Milano (2021) che ribadisce quale sia l’elemento caratterizzante del Mobbing: l’intento persecutorio, al di là del mero dato formale il diritto del lavoro è improntato alla ricerca della verità (A riprova, i poteri del Giudice del lavoro ex art. 421 c.p.c)
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